Composizione della Rete

Le arterie autostradali costruite e gestite in concessione da ATIVA si sviluppano prevalentemente nell’ambito della provincia di Torino (escluso solo l’ultimo tratto dell’autostrada Ivrea-Santhià, da Viverone a Santhià, compreso nella provincia di Vercelli).
L’estensione della rete autostradale di competenza in esercizio è di 218 chilometri complessivi.

APPARTENGONO ALLA RETE DI COMPETENZA:

  • l’autostrada A5 Torino – Ivrea – Quincinetto compreso il raccordo A5/SS 11;
  • la bretella di collegamento A4/A5 Ivrea – Santhià;
  • il Sistema Autostradale Tangenziale Torinese (SATT) compresi la diramazione autostradale Torino -Pinerolo e l’asse autostradale di Moncalieri.
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L’autostrada Torino – Ivrea – Quincinetto e la bretella Ivrea – Santhià costituiscono parte di un asse di grande comunicazione internazionale transalpina che collega il nord – ovest della penisola italiana al centro – nord del continente europeo, attraverso la Valle d’Aosta, il Traforo del Monte Bianco e il Traforo del Gran San Bernardo.

Entrambe le arterie svolgono altresì una funzione di interesse economico locale al servizio delle aree produttive del Canavese e dei centri turistici valdostani.

 

Il SATT (Sistema Autostradale Tangenziale Torinese) è un semicerchio autostradale che si sviluppa ai margini dell’area metropolitana torinese e raccorda tra di loro le diverse autostrade che convergono sulla capitale subalpina: a nord la A5 Torino – Ivrea e la A4 Torino – Milano; ad ovest la A32 Torino – Bardonecchia; a sud la A6 Torino – Savona ed a est la A21 Torino – Piacenza.

 

Il SATT costituisce un nodo essenziale nell’ambito dell’itinerario internazionale che, attraverso il Traforo del Fréjus, unisce l’est e l’ovest europeo a sud della catena alpina (corridoio 5).
Oltre a questa funzione di ausilio alla mobilità a larga percorrenza, il SATT svolge un importante ruolo di collegamento tra i Comuni limitrofi e l’agglomerato urbano torinese, grazie alla presenza di numerosi svincoli di raccordo con la viabilità ordinaria.

 

L’autostrada Torino – Pinerolo si configura come una lunga diramazione esterna del SATT verso sud – ovest, nella direzione delle valli del Pellice e del Chisone e delle stazioni turistiche del comprensorio del Sestrière.
La forte urbanizzazione e la morfologia pianeggiante del territorio attraversato dalla rete autostradale in concessione ad ATIVA comportano la presenza di molteplici percorsi alternativi. Tuttavia tali vie non sono da considerarsi equivalenti, in quanto risentono del traffico locale dei centri abitati che attraversano.

 

Dal momento che a fronte di eventi eccezionali ATIVA può predisporre deviazioni sulla viabilità ordinaria, si ritiene utile configurare alcune possibili alternative.
Le principali vie di comunicazione alternative all’autostrada Torino – Ivrea – Quincinetto ed alla bretella Ivrea – Santhià sono rappresentate dalla S.S. 460 che collega Torino a Cuorgnè, dalla S.S. 26 che conduce da Chivasso ad Ivrea e prosegue verso la Valle d’Aosta, e dalla S.S. 228 per il tratto da Ivrea a Vercelli.

 

Eventuali percorsi alternativi alle Tangenziali Nord e Sud sono da ricercarsi nella viabilità ordinaria della prima cintura di Torino.
In alternativa alla diramazione per Pinerolo è possibile percorrere la S.S. 23 che collega direttamente Torino a Pinerolo, oppure la S.P. 6 che conduce da Torino a Orbassano e la S.S. 589 per il successivo tratto fino a Pinerolo.