Sulla rete ATIVA sono attualmente operativi 40 pannelli a messaggio variabile (PMV) posizionati nei nodi più importanti: 26 lungo la tratta e 14 alle barriere di esazione.
Per garantire l’immediata informazione al Cliente in caso di eventuali situazioni di criticità, i PMV sono integrati con un sistema di video sorveglianza e monitoraggio del traffico. L’intero sistema è direttamente gestito, 24 ore su 24, dalla Sala Radio ATIVA.
I PMV sono composti da un pittogramma e da tre righe di testo di quindici caratteri ciascuna.
In prossimità di alcuni nodi autostradali più rilevanti sono installati PMV costituiti da un doppio pannello.
Tipologia di informazioni veicolate attraverso i PMV
La sicurezza stradale è un obiettivo prioritario e viene perseguita anche attraverso le informazioni trasmesse con i PMV.
I messaggi informano il viaggiatore con anticipo sugli eventi in corso, secondo priorità definite. Per esempio, nel caso di incidenti che provocano code, l’informazione sulla coda è considerata prioritaria rispetto all’informazione sull’incidente, per le conseguenze che potrebbe causare.
I messaggi si distinguono fra messaggi di allarme, di informazione, di cortesia, di avviso per PMV non funzionante.
Il formato generale
Il formato usato per comporre questa tipologia di messaggi è schematizzato nella seguente tabella
Nel testo la riga superiore (RIGA 1) informa sulla natura dell’evento, inteso come elemento che può avere effettiva influenza sul traffico e la sicurezza (es. coda, o nebbia a banchi); la riga centrale o inferiore (RIGA 2 e RIGA 3) servono normalmente ad indicare la localizzazione dell’evento, riportando la località o le località di riferimento (es. caselli, aree di servizio, raccordi) o la distanza in km; la riga inferiore, se non usata per la localizzazione, può riportare informazioni aggiuntive circa la causa dell’evento (es. “per lavori”, “rallentare”).
I pittogrammi
I pittogrammi usati sui PMV sono segnali previsti dalla normativa vigente.
Per ciascuno degli eventi che più frequentemente possono aver luogo lungo la rete autostradale viene usata una specifica combinazione di pittogramma e testo.
Di seguito sono riportati alcuni dei principali pittogrammi usati sui pannelli a messaggio variabile:
I messaggi in prossimità di potenziali pericoli
I messaggi in prossimità di potenziali pericoli, utilizzando forme di espressione particolarmente incisive, mirano a indurre l’utente ad assumere un comportamento prudente in relazione a situazioni presenti nelle immediate vicinanze del PMV (indicativamente non oltre 2-4 km).
I messaggi si compongono di una parte descrittiva relativa alla natura del pericolo e di una parte che induce a un comportamento prudenziale. In alcuni casi vengono accesi i lampeggianti situati ai lati del pannello.
Esempio di messaggio in prossimità di pericoli:
I Messaggi relativi a eventi segnalati ma non ancora validati
Quando la Concessionaria riceve segnalazioni da utenti di eventi gravi sulla rete autostradale, nell’attesa di poter acquisire un riscontro dai servizi di pronto intervento, viene pubblicato nei soli PMV in prossimità dell’evento (indicativamente non oltre 2-4 km) un messaggio specifico.
Esempio di pericolo segnalato:
Messaggi di reinstradamento
Nel caso di eventi che condizionino la normale viabilità, si utilizzano messaggi che mirano a indicare all’utente un percorso alternativo, non necessariamente autostradale, per giungere ad una specifica destinazione.
Esempio di messaggi di reinstradamento:
Messaggi di cortesia e messaggi neutri
In assenza di eventi sulla rete autostradale, per indicare il corretto stato di funzionamento del PMV si utilizzano messaggi di cortesia e messaggi neutri.
I messaggi neutri riportano l’ora corrente.
Esempio di messaggio neutro:
I messaggi di cortesia sono volti normalmente alla promozione di comportamenti a favore della sicurezza stradale o delle condizioni di circolazione e sono attivati esclusivamente in occasione di specifiche campagne informative o educative.
Esempio di messaggio di cortesia:
Progressiva chilometrica dell’autostrada
Le notizie trasmesse via radio, sui pannelli a messaggio variabile e attraverso i diversi mezzi di comunicazione, localizzano gli eventi anche attraverso la progressiva chilometrica. Per tale motivo è necessario saper individuare la propria posizione sull’autostrada.
Esempio di evento localizzato attraverso la progressiva chilometrica:
L’informazione circa la propria posizione sull’autostrada, definita in termini di progressiva chilometrica, può essere rilevata su di uno specifico cartello posto ogni 1000 metri sulla sinistra della carreggiata.
Il cartello riporta in nero su sfondo bianco la progressiva chilometrica e, quando presente, in bianco su sfondo verde una località e la distanza della relativa uscita dall’autostrada.